Domande frequenti
Molte domande possono trovare risposta in questo elenco che implementiamo con cura e attenzione, periodicamente.
In che modo è garantita la produzione di calore?
Nella centrale di Teleriscaldamento sono presenti più sistemi di produzione del calore, alimentati da fonti diverse, in modo da garantire costantemente il servizio anche in caso di eventuali guasti.
Alle utenze più lontane è garantita la temperatura necessaria per scaldarsi?
Si! La temperatura media di fornitura dell’acqua calda ai Clienti è di 90°C.
Cosa succede al vecchio generatore dopo l’allacciamento al Teleriscaldamento?
Lo scambiatore di calore sostituisce in tutto e per tutto il generatore attuale. Nel caso in cui lo spazio del locale tecnico fosse sufficiente, si potrà comunque mantenere la vecchia caldaia date le ridotte dimensioni dello scambiatore di calore.
Le temperature nel condominio variano dopo l’allacciamento al Teleriscaldamento?
No! L’utente può continuare a decidere e gestire liberamente gli orari d’accensione e la temperatura negli ambienti. Il servizio di teleriscaldamento è disponibile 24 ore su 24 per tutto l’anno.
Quando l’utente passa al teleriscaldamento deve cambiare qualcosa nel proprio impianto?
No! Non sono necessarie modifiche in quanto la sottocentrale di teleriscaldamento viene installata chiavi in mano ed è già pronta al funzionamento, senza ulteriori spese.
Come viene misurata l’energia ceduta all’utenza?
Viene misurata tramite un contabilizzatore di energia installato sulla sottocentrale di teleriscaldamento. Il misuratore dispone di un display che ne permette la facile e immediata lettura.
Come avviene la fatturazione del teleriscaldamento?
La fatturazione è mensile, sulla base della telelettura dei consumi reali rilevati dal contabilizzatore di energia, posizionato in centrale termica.
Quale è il risparmio per l’utenza?
Si otterrà l’azzeramento dei costi per: manutenzione ordinaria di caldaia e bruciatore, energia elettrica utilizzata dal bruciatore, adeguamenti normativi, riparazione e sostituzione canne fumarie, predisposizione pratiche burocratiche per la sicurezza e per le modifiche progettuali relative a locale tecnico e riqualificazione impianto.
Quale possibilità ha l’utenza di scindere il contratto se non è soddisfatto?
Il codice dei consumatori prevede la rescissione di qualsiasi contratto in caso non vengano rispettate le condizioni contrattuali e in caso di continuato disservizio.